Derivazioni – Silvia Hell

    SUTURA apre il programma espositivo del suo secondo anno di attività con Deviazioni, una mostra dell’artista Silvia Hell, a cura di qwatz – contemporary art platform. Fondata da Virginia Moniaci, SUTURA è un nuovo spazio per l’arte contemporanea che indaga il rapporto tra cultura, salute e benessere.

    Il nuovo progetto proposto da SUTURA introduce la ricerca dell’artista Silvia Hell presentando alcuni nuclei della sua produzione: VOLUMES, A FORM OF HISTORY, AIR.

    L’artista prende in considerazione diverse discipline che costituiscono alcuni strumenti di conoscenza del mondo: dalla filosofia alla scienza, dalla matematica alla geometria, dalla letteratura all’estetica. Le sue opere interpretano e formalizzano la tensione esistente tra i dati che presumono di rappresentare oggettivamente la realtà e le visioni che questi stessi possono generare se osservati da altri punti di vista. Silvia Hell elabora i dati in forme: crea volumi, rapporti di grandezza, sviluppa proporzioni, genera impulsi sonori e luminosi per ipotizzare un loro movimento. Forme, proporzioni e ritmo diventano quindi la chiave di accesso alle possibilità percettive e alla scansione emotiva che entrano a far parte della conoscenza sensibile e intellettuale del mondo.

    Come accaduto nelle precedenti mostre, anche in questa occasione l’artista è stata invitata a realizzare una serie di multipli partendo dalle fotografie storiche dell’IFT: Silvia Hell realizza un’edizione limitata che entra a far parte del progetto speciale di SUTURA. Gli artisti rielaborano le immagini con materiali e interventi di volta in volta differenti, creando opere in edizioni limitate: un processo creativo che, mostra dopo mostra, andrà a comporre il nucleo della collezione permanente dello spazio.

    Completa il progetto espositivo il lavoro che Silvia Hell realizzerà nei tre mesi in cui le opere saranno esposte da SUTURA: l’artista si confronterà con i medici dell’Istituto Fisicoterapico di Torino (IFT), i pazienti e il pubblico per formulare ipotesi, raccogliere e analizzare dati, al fine di produrre una nuova opera che derivi da questo confronto. La mostra diventa quindi l’occasione per essere coinvolti nel processo creativo e nella forma del suo risultato.

    Silvia Hell
    Il lavoro di Silvia Hell (Bolzano 1983) prende la forma di scultura, fotografia, installazioni site-specific, processi digitali e progetti interdisciplinari. Dopo gli studi di pittura presso l’Accademia di Brera a Milano, la sua ricerca si sviluppa partendo dall’osservazione dell’oggettività convenzionale fino a raggiungere modelli originali di presentazione e formalizzazione della realtà.

    Il suo interesse risiede nell’analisi ed elaborazione di diversi linguaggi, informazioni e dati pubblici.

    2011 è attiva con il progetto “Cose Cosmiche”. Il suo lavoro è stato presentato in numerose mostre ed eventi tra cui: MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma (2022); Centro Trevi – Trevilab, Bolzano (2022); Galleria Milano, Milano (2022); Studio Tommaseo, Trieste (2022); Galleria Civica di Bressanone (2022); Kunstraum Monaco (2021); Triennale, Milano (2020); FuturDome, Milano (2020).

    www.silviahell.eu

     

     

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