qwatz

qwatz è una piattaforma di produzione e ricerca per l’arte contemporanea con base a Roma. Dal 2007 organizziamo residenze per artisti e sviluppiamo progetti culturali in dialogo con istituzioni e musei.

Il nostro lavoro :
→ affiancare gli artisti nella produzione dei loro progetti e nello sviluppo delle loro ricerche.
→ favorire il confronto tra artisti, curatori e collezionisti in Italia e all’estero.
→ utilizzare l’arte come strumento di comunicazione, innovazione e approfondimento sociale e culturale.

Abbiamo collaborato nel tempo con organizzazioni nazionali e internazionali, sviluppando un ampio network di professionisti dell’arte e della cultura.

Crediamo che le capacità degli artisti di creare immagini e oggetti, di costruire relazioni e di comunicare contenuti siano una grande risorsa per privati e imprese. La sezione business di qwatz sviluppa progetti che coinvolgono le aziende in un dialogo costruttivo con artisti e curatori.

Staff


Curatrice indipendente, storica dell’arte contemporanea e manager di progetti culturali, dopo la laurea in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, ha vinto una borsa di studio per l’International Curatorial Training Program al MAGASIN di GrenobleHa collaborato con istituzioni come il Palazzo delle Esposizioni a Roma, WPS1/MoMA a New York, la Fondazione Pistoletto a Biella, la Fondazione Baruchello e il museo MACRO a Roma.

Nel 2007 ha fondato  qwatz – contemporary art platform, di cui cura i progetti e con cui sviluppa una progettualità sul rapporto tra arte e aziende, per interrogare il concetto di produzione nella contemporaneità.

Nel 2022 ha ideato il progetto SUTURA in dialogo con l’Istituto Fisicoterapico di Torino, di cui cura mostre e attività. È stata consulente per l’azienda di design Adele-C di Milano. Ha insegnato e insegna all’interno di master e corsi di formazione professionale (Ateneo Impresa, Up Level, Italian Design Institute). Ha collaborato con riviste come Tema Celeste, Flash Art, Arte e Critica, Cura Magazine, e alle pubblicazioni AIDS RIOT (le MAGASIN, 2003, lingue fr/eng) come co-curatrice del volume, e Connessioni Inattese, crossing tra arte e scienza (Politi editore, 2009) con la pubblicazione di un suo saggio. Nel 2015, è stata selezionata tra i 100 creativi di valore, e inserita nella pubblicazione Lazio Creativo.
È stata direttrice di una struttura turistico-ricettiva a Roma dal 2009 al 2018.

Storica dell’arte, curatrice e progettista culturale, fa parte di  qwatz – contemporary art platform dal 2012, con il ruolo di responsabile Ricerca&Sviluppo per la produzione e l’organizzazione dei progetti. Dopo gli studi in Storia dell’arte all’ “Università degli Studi di Firenze”, si trasferisce a Roma per approfondire l’arte contemporanea presso l’ Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”, lavorando ad  una tesi specialistica sperimentale sull’ultima mostra del surrealismo (“L’Écart Absolu”,  Galleria L’Oeil. Parigi 1965) con Simonetta Lux. Nel 2007  lavora nello studio di Mirta d’Argenzio per collaborare alla ricerca scientifica del catalogo della mostra “Robert Rauschenberg: travelling 1970-76” (ed. Electa Mondadori, 2008) in occasione della prima retrospettiva dell’artista al Museo MADRE di Napoli.  Nello stesso anno entra in 1:1projects collettivo indipendente e archivio d’arte contemporanea – dal 2012 inglobato nell’archivio di MACRO Testaccio – oggi MATTATOIO  – e in Casa Musumeci Greco (in corso), collezione privata d’arte contemporanea che promuove progetti sia all’interno, sia all’esterno dei suoi spazi. Tra questi: “Happy Ending”, di Silvia Giambrone e Barbara Fragogna, 2021; “Nuovo Vivo”, Giovanni de Angelis, 2019; Pd’A: prova d’artista – Mesagem na Garrafa,  Mariagrazia Pontorno, 2018; Pd’A: prova d’artista – Primitive, Andreco, 2018; Movements, collettiva, Villa privata, Capalbio, 2018; “Antiparapolica”, John Cascone,  Cantine Mercede, 2012; “Rituals”, Caterina Nelli ed Emiliano Maggi, Area 63, 2010; una lecture performativa di Andrea Galvani per la prèmiere in Europa di “Higgs Ocean”, 2010). Tra i progetti speciali: “Everything I know”, di Mariagrazia Pontorno e  Acqua Foundation (in corso) un’associazione filantropica che racconta l’acqua come “bene comune” attraverso le ARTI. Nel 2015 è tra i co-founder di ecoplanner una start-up innovativa per la promozione della sostenibilità in occasione di eventi (sia pubblici, sia privati) in tutta Italia. Nel 2019 lancia 5Points. -dialoghi critici aperti con artisti contemporanei- una rubrica di cui è stata autrice per INSIDEART.  Dal 2022 si occupa anche di formazione, e dal 2025 fa parte di “Psicologia Politica”, un neo-gruppo informale che si occupa di salute mentale con un approccio multidisciplinare.

Vive e lavora a Roma.

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