Dal 13 al 16 novembre, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala a Siena presenta la seconda edizione di XENOS. Festival di Performance, ideato da Cristiano Leone e con la direzione artistica di Anna Lea Antolini.
Il 14 novembre, nella sala Italo Calvino, qwatz presenta IPERCONNESSE, una performance di LUPA .
LUPA mette in scena la tensione costante dell’essere iper-connessi nella società contemporanea, dove il confine tra vita privata e prestazione lavorativa è sempre più sottile e fragile. Su un piedistallo di 90×90 cm, due performer condividono il compito di mantenere in equilibrio una palla da ginnastica tra le loro fronti, mentre gestiscono in tempo reale telefonate, messaggi ed e-mail provenienti da tre diversi smartphone. A supportarle, Siri e Google Assistant. Un quarto protagonista è il pubblico: attraverso un telefono il cui numero è reso pubblico, chiunque può intervenire, modificare, disturbare. LUPA rende visibile e tangibile lo stato di perenne allerta in cui viviamo, dove ogni interazione è un’interruzione e ogni gesto richiede precisione, concentrazione e controllo. Un’indagine fisica e concettuale sulla difficoltà di restare presenti mentre tutto, dentro e fuori, continua a muoversi.
Sala Italo Calvino – VII livello
alle 18.15 e in replica alle 19.15
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LUPA nasce a Cosenza nel 2017 dall’unione di Lulù Nuti e Pamela Pintus. Il duo esplora il rapporto con l’«altro» e le dinamiche del mondo contemporaneo attraverso azioni performative e rituali che coinvolgono il pubblico. Il loro lavoro è stato presentato in istituzioni come Musée Zadkine, GAM Roma e Palazzo Farnese, in spazi indipendenti e festival internazionali. Nel 2022 sono borsiste del Master MAP_PA mentre nel 2023 realizzano un cofanetto celebrativo con Giordano Boetti Editions. Attualmente vivono e lavorano a Roma.
