Maggio 2012
qwatz contemporary art platform ospita l’artista di Singapore (1973) Charles Lim Yi Yong che entra a far parte del progetto ‘The Human Factor’.
Il lavoro di Lim riflette sulle reciprocità tra uomo e ambiente nell’investigare le relazioni tra ordini sistemici e di potere, siano essi materiali o intangibili, che vengono a crearsi. Convenzionali paradigmi spaziali di contenimento vengono decostruiti nel rivelare le fragilità e le inconsistenze di strumenti di controllo sia virtuali che fisici. Nel 2001 ha fondato il collettivo di net-art tsunamii.net con Tien Wei Woon e Melvin Phua, un team collaborativo che ha prodotto tecnologie, e con esse relative esperienze, a riprova della natura immateriale ed eterea dello spazio della rete. Con lo scioglimento del gruppo nel 2004, Lim si è imbarcato in una serie di esperimenti narrativi sotto il titolo ‘Seastories’, che integrano fotografia, video e performance. Queste sequenziali attuazioni si intrecciano alla storia e alle politiche regionali di Singapore – lo stato isola – nel sovvertire gli ordini topografici di terre ed acque e la conseguente concettualizzazione dell’idea di “confine” in una sinuosa cinematografia di cicli di vita, degrado e rigenerazione.
Lim ha ricevuto importanti premi tra cui il JCCI Art Award nel 2002 e il President’s Young Artists Award nel 2005. Il suo lavoro è stato presentato in diversi contesti internazionali, di mostre e istituzioni tra cui Documenta 11 (2002), Haus Der Kulturen Der Welt, Berlino (2005), Manifesta 7 e la Shanghai Biennale entrambe nel 2008 e la Singapore Biennale nel 2001. I suoi corti sono stati presentati al Rotterdam Film Festival (2010), al Tribeca Film Festival (2011, 2012) e al Festival del Cinema di Venezia (2011), dove ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria per il suo ‘All the Lines Flow Out’ (2011).
Il progetto di residenza di Charles Lim è stato possibile con la collaborazione di Archiviazioni e O’ A.I.R., grazie al contributo di FARE che, con RESIDENZAITALIA 2011, ha offerto un grant destinato alle residenze italiane appartenenti alla rete artinresidence.it, piattaforma dedicata ai programmi di residenza in Italia e all’estero per artisti e curatori, nata da un’idea di FARE in collaborazione con Open Care e con il contributo di Fondazione Cariplo, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, GAI – Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani.
Immagine: Charles Lim, ‘Sea state 1: inside outside’.