Il progetto – ideato per SUTURA – si sviluppa in dialogo con l’artista Eugenio Tibaldi a partire dall’opera “Habitat 00 project #02”, intorno alla quale viene attivata una dinamica di coinvolgimento dei pazienti dell’Istituto Fisicoterapico di Torino (IFT). L’opera “Habitat 00 project #02” – esposta per la prima volta in occasione di questo progetto – appartiene ad una serie di lavori in cui l’artista affronta temi tipici della sua ricerca (il margine, la periferia, la logica di sopravvivenza) e li mette in relazione con la psiche umana, recuperando quegli spazi mentali e sensibili residui che si annidano nel nostro quotidiano, caratterizzandone la struttura e l’identità.
“Habitat 00 project #02” sarà l’origine di uno scambio tra racconto e disegno che avverrà nelle sale d’attesa dell’IFT. Il confronto con i pazienti dell’Istituto ha l’obiettivo di attivare in loro una posizione di ascolto, e di innescare un dialogo virtuoso tra immaginazione, pensiero critico, mobilità fine e concentrazione. Qualche settimana prima della conclusione del progetto, Eugenio Tibaldi e alcuni referenti dell’IFT incontreranno il pubblico da SUTURA per confrontarsi sui risultati del progetto.
Il giorno 10 febbraio dalle ore 10:00 alle ore 15:00 sarà lo stesso Tibaldi ad attivare la dinamica, chiedendo ai pazienti di partecipare ad un’attività di pochi minuti. I risultati prodotti dai pazienti dell’IFT verranno esposti da SUTURA in forma anonima, accanto ad “Habitat 00 project #02” e “Habitat 00 project #01”.